PRESS “escargot” 2007

Sensorium.it – TOP ALBUM Dicembre 2008
Intenso ed emotivo, minaccioso e nostalgico, il suono dei nostri seduce grazie alle sue intrinseche peculiarità melodiche, pur privilegiando un modus operandi vibrante, pregno di una pregiata pasta chitarristica…tracce del calibro di “Démodé”, “Sonomono” o la stessa title-track, certificando un’ispirazione in gran spolvero ed una perizia tecnica fuori discussione…Un disco lucido ed appassionante, confezionato con gusto e pazienza, che sublima un ipotetico, ideale trampolino di lancio per un ensemble senza dubbio meritevole dell’attenzione di un vasto pubblico.
Michele Di Cuonzo

LA MAGIC BOX
‘Coldplay peut en prendre de la graine.’

A decouvrir absolument.com
‘Buenretiro est un trio de power rock puissant et mélodique. Aussi suicidaire commercialement qu’a pu l’être le groupe fuck en portant son nom, les Buenretiro ont choisi les réceptacles de nos fondements comme blason……les compositions du trio laissent entrevoir des arpèges lumineux, comme une fleur au milieu d’une fosse à purin. Trés loin du post rock, le trio l’est aussi des latrines, escargot donnant des signes d’avancée rapide vers une reconnaissance autre que celle d’une dame pipi….’

Gerald de Olivera

MusicMap.it
‘…padronanza di forma e curati arrangiamenti, binomi perfetti per parti ritmiche di basso e batteria senza dimenticare le intriganti linee di voce e chitarra, premesse impeccabili per uno stile a cui non manca sicuramente identità.’

RockShock.it
Escargot definisce i lineamenti del terzetto obliquo e rumorista ma non scevro dal formato canzone.7/10          
Post rock e noise: è questa la definizione che danno di loro i Buen Retiro, trio pescarese dall’approccio tutt’altro che tranquillo, ma che nasconde nel nucleo della sua musicalità spazi infiniti di sognante distensione…

Roberto Paviglianiti

Audiodrome.it
i Buen Retiro presentano il loro primo lavoro sotto un’etichettadiscografica – la DeAmbula Records – che accortamente ha inserito il gruppo nella propria scuderia. Escargot, grazie all’assoluta eccellenzadi Francesco Politi alle chitarre (eccelso nell’esecuzione, nel tocco enell’uso magistrale degli effetti), è un disco estremamente emozionale:un elemento che, da estremo punto di forza, può divenire, però, ancherischioso.

Giorgio Grimaldi

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